IL MONUMENTO AI CADUTI
DI SANTA CROCE
a cura di Vasco Bordignon
Si trova a ridosso della strada che delimita a sud il piazzale della Chiesa di Santa Croce. E’ stato realizzato nel 1920 con pietra di Pove e marmo. E’ alto 4 metri circa.
L’area del monumento è delimitata da quattro paracarri uniti tra loro da catene e, davanti a questi, da 4 piccoli cipressi arrotondati. Al centro di tale area, pavimentata da lastre di marmo, vi è una lastra quadrata di marmo di circa 10 cm di spessore, sulla quale si appoggia uno zoccolo marmoreo i cui lati testimoniano le vicende dei caduti per la patria della Prima Guerra Mondiale.
La superficie frontale è ornata da un bassorilievo nel quale si possono individuare (con fatica) un elmetto militare con gladio sormontato da una stella a 5 punte e circondato da formazioni arboree di alloro, di quercia e di palma.
Le altre superfici, intonse fino alla fine dell’ultima guerra, sono state poi incise dei nomi dei caduti e dei dispersi della Seconda Guerra mondiale. Questo zoccolo marmoreo poi continua con un basamento con le sommità smussate: in basso vi è la data 1915-1918, nella parte più alta è stato inciso un Chrismon formato dalle lettere greche “chi” (X) e “rho” (P). (vedi nota alla fine)
Da questa base di slancia verso il cielo una colonna non molto alta, somigliante all’ordine tuscanico, dove sono stati incisi i nomi dei caduti nel corso della Grande Guerra, e nella successiva fascia marmorea vi è la scritta: S.CROCE AI SUOI FIGLI/CADUTI IN GUERRA.
i caduti della Grande Guerra
Quindi il capitello da cui si erge la statua di un angelo nello splendore della sua bellezza e giovinezza. L’angelo piega lievemente in avanti il capo ed ha il braccio destro alzato con la mano in atto di benedire.
Il monumento risiede strategicamente in uno sfondo fortemente simbolico: infatti, guardando verso nord, i nostri occhi incrociano la sagoma del Massiccio del Grappa, dove sono avvenuti i tragici avvenimenti per i quali sono morti questi figli di Santa Croce.
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Il monogramma di Cristo, detto anche Chi Rho (Chrismon o Chrisma), è un segno grafico generato dalla combinazione di lettere dell’alfabeto greco che formano un’abbreviazione del nome di Gesù. Esso viene tradizionalmente usato come simbolo cristiano ed è uno dei principali cristogrammi. Il simbolo lo si compone di due grandi lettere sovrapposte, la ‘X’ e la ‘P’. Corrispondono, rispettivamente, alla lettera greca ‘χ’ (‘chi’, che si legge kh, aspirata) e ‘ρ’ (‘rho’, che si legge r). (da https://it.cathopedia.org)
Fonte documentale: Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa – Notiziario dell’Associazione, dicembre 2007