IL CROCEFISSO TRA VIA CHINI E VIA OGNISSANTI
di Vasco Bordignon
il capitello nella sua interezza
tra la rete metallica e la cancellata in ferro battuto si intravede la “sagoma” del Crocefisso
il volto del Cristo
il volto del frate cappuccino ai piedi della Croce
Il capitello si trova fin dal 1984 quasi all’angolo tra via Chini e via Ognissanti, quando fu qui trasportato per allargare la strada e la sua angolatura.
Sappiamo che in questo luogo vi era il Convento dei Padri Cappuccini.
Il capitello è in muratura inserito nel muretto di recinzione; ha un tetto a due spioventi coperto di coppi. Misura tre metri e 20 cm di altezza e due metri di larghezza.
All’interno vi è una grande nicchia (3 metri x1,50) chiusa da un elegante cancellata in ferro battuto che sostiene una rete metallica protettiva, attraverso la quale si intravede, oggi, con una certa difficoltà, un affresco che mostra centralmente Gesù crocefisso e , alla nostra destra, solo un volto di un (verosimile) santo cappuccino.
A differenza di quanto vide Padre Cuman, non si vede più come questo santo cercava con le mani alzate di raccogliere il sangue che usciva dal costato di Cristo.
Superiormente vi è la scritta I.N.R.I.
Fonte documentale Lungo le vie la Fede degli Umili, di Padre Fiorenzo Cuman, Aurelia Edizioni, 2004