BASSANO DEL GRAPPA – PITTURA MURALE SACRA – LA MADONNA COL BAMBINO GESU’ E I SANTI ANTONIO E FRANCESCO – PROPRIETA’ NARDINI

LA MADONNA CON IL BAMBINO GESU’ E I SANTI ANTONIO E   FRANCESCO

a cura di  VASCO BORDIGNON

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Questa è l’immagine che oggi possiamo ammirare sia quando entriamo sul Ponte da oriente sia quando provenendo da Angarano arriviamo alla fine del Ponte. In pratica per vedere questo affresco basta voltare le spalle alla Grapperia Nardini. I Nardini poi sono proprietari sia del sito e sia dell’affresco.  L’affresco alla base è circondato da una rete verticale di ferro battuto per ovvi motivi di protezione anche della fascia inferiore in latino  interrotta dallo stemma di Bassano. Ha le seguenti dimensionin metri 3 X 1,8.

LA SUA STORIA

Iniziò dopo pochi anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, guerra che aveva coinvolto profondamente il nostro territorio compreso il  Ponte palladiano. Limprenditore Orazio Nardini con sede all’in del Ponte  fu promotore e  finanziatore di un  soggetto religioso da realizzare nella superficie antistante la sede.

Affidò la realizzazione di questo affresco ad un giorvane artista di nome  Guido Cadorin. L’affresco fu completato nel 1924. (vedi sotto)

Guido Cadorin, autoritratto, datato  1910, carboncino su carta, cm 45×31

Guido Cadorin nacque a Venezia il 6 giugno 1892 e morì a Venezia il 18 agosto 1976. Oltre ad essere stato anche un apprezzato pittore sia in Italia che all’Estero, insegnò anche all’Accademia di Venezia  e fu anche titolare della Cattedra di Pittura.

SITUAZIONE DELL’AFFRESCO

1984 – 1988

In data 17 gennaio 1984, veniva  inviata al Comune di Bassano del Grappa da parte del Touring Club Italiano una relazione di un socio che documentava  la situazione di  gravità dell’affresco  per la presenza di estesi distacchi di colore.

Già nel 1988,  così scriveva il prof. Ottorino Tassello nella relazione tecnica per il restauro conservativo di questo affresco: “Le condizioni di conservazione dell’affresco presentano catatteristiche comuni a tutti gli affreschi  che hanno subito deteriomemti  a causa dell’umidità risalemte, erosioni a causa del vento, degrado a causa degli agenti atmosferici disgreganti e dei gas di scarico degli aurtomezzi” .

Quindi anche in questo affresco ci sono tutte le possibili cause del deteriamento,  soprattutto a causa dell’umidità risalente per la presenza del fiume Brenta con le sue variabili portate d’acqua a volte catastrofiche,  e , ancor di più, la presenza in costante aumento dei gas di scarico da parte delle automobili e di altri automezzi.  Inoltre si comprese che la stabilità del Ponte  era minata dal traffico automobilitsito che sottoponeva la struttura all’azione continua e dinamica delle vibrazioni del Ponte. Per questo motivo il 17 gennaio 1990 ll Sindaco(Giovanni Tasca)  diede l’ordinanza della chiusura del Ponte al traffico veicolare. . 

Dal Comune alla Distilleria Nardini  proprietaria del sito e dell’opera , quindi nel 1989 il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali diede l’autorizzazione all’esecuzione del restauto.

IL RESTAURO  DEL 1989

Ottorino Tassllo è stato l’autore di questo restauro. Intervenne dieci anni dopo su questo affresco per scritte blasfene.Tassello fotografato nel suo studio da Bassiano Zonta nel 1999

Note biografiche: nacque il 18 aprile 1921 nella frazione di Sant’Andrea di Cologna Veneta, figlio di Graziano impiegato in uno zuccherificio e di Maria Carletti. Le sue passioni sono state la pittura e soprattutto restauro. Morì a Bassano del Grappa l’8 marzo 2016, a 95 anni.

In evidenza alcuni dettagli

Il soggetto di questo affresco è certamente la Madonna con Gesù Bambino e i santi Antonio di Padova e san Francesco d’Assisi). Si noti come il volto della Madonna guardi San Antonio che è vicino ad un  vaso con due fiori   i bianchi, sinboli di Purezza; il bambino Gesù invece sta accarezzando il volto di San Francesco alludendo, forse, alla gioia del primo Presepe vivente .

LO SCRITTO FINALE CON AL CENTRO LO STEMMA DI BASSANO

DOM. ET BEATISSIMAE VIRGINI / BASSANI PATRONIAE / PONTIS PRAESIDIO ET DECORI / HOC SIMUILACRUM PIETAS / SUMPTIBUS COMMUNITATIS ET / NARDINIOR FAMILIAE / HISTITUENDUM CURAVIT / ANNO SALUTIS MCMXXIV

HOC OPUS F. G. CADORIN  VEN. 1924

TRADUZIONE  – Al Signore e alla Beatissima Vergine patrona di Bassano  – A protezione e a decoro del ponte la devozione dei cittadini con il contributo della comunutà e della famiglia di Orazio Nardini fece dipingere questo affresco nell’anno della salvezza 1924. Quest’opera fu eseguita dal veneziano Guido Cadorin – 1924

NB. Ringrazio il dottor Antonio Guarda per avermi messo a disposizione atti riguardanti  questo affresco.

Fonti

LA BOTTEGA CADORIN . UNA DINASTIA DI ARTISTI VENEZIANI – ANTIGA EDIZIONI,  2O1’7

L’ILLUSTRE BASSANESE – OTTORINO TASSELLO – N° 177 . GENNAIO 2019

WIKIPEDIA- GUIDO CADORIN

PADRE FIORENZO CUMAN – Lungo le vie la fede degli umili, Bassano del Grappa, G.S. STAMPA – AURELIA EDIZIONI – 2004

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PUBBLICATO LUNEDì 21 AGOSTO 2023

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