NICO BERTONCELLO
un uomo e un poeta
NOTE BIOGRAFICHE
a cura di Vasco Bordignon
La vita di un poeta di solito è simile a quella di una qualsiasi persona: nasce, va a scuola, trova un lavoro, si sposa, forma una famiglia, esercita qualche sport, ecc.
Nico (Domenico) Bertoncello è nato a Bassano del Grappa il 23 agosto 1948. Terzo figlio di Giacomo e Santa Bozzetto. Il padre è contadino e la madre casalinga. Il padre negli anni ’56 si stacca dalla famiglia patriarcale e trova, di fronte alla Villa Rezzonico, una campagna da lavorare, dapprima in mezzadria e poi in affitto. Questa è la vecchia casa, con evidenti segni di vetustà (sono stati rifatti solo i tetti) dove la famiglia visse per vari anni
Il nucleo familiare si aggiornerà molto presto arrivando alla bellezza di 4 femmine e 4 maschi.
la famiglia Bertoncello al completo (1962); Nico è l’ultimo in alto a sinistra
Frequenta regolarmente le classi elementari a Santa Croce di Bassano del Grappa, compresa la sesta classe.1954, 1a elementare a Santa Croce
Quindi entra in collegio, all’Istituto San Gaetano di Vicenza presso la Casa Immacolata. Voglioso di studiare , si indirizza verso il sacerdozio. In quel periodo potè frequentare il fondatore della congregazione della Pia Società San Gaetano, Don Ottorino Zanon.1964, con don Ottorino al centro e Nico penultimo a dx
Don Ottorino Zanon. Cenni storici
Il venerabile don Ottorino Zanon nasce a Vicenza il 9 agosto 1915, in una famiglia povera. Viene ordinato prete il 26 maggio 1940, durante la seconda guerra mondiale. Cappellano in una parrocchia cittadina viene colpito dalla situazione di dolore e di degrado in cui vivevano le famiglie alla periferia della città. Il 24 maggio 1941 dà vita a un’Opera nuova, l’Istituto San Gaetano, che raccoglie e ospita i ragazzi orfani e abbandonati e cerca di educarli con il lavoro ad essere buoni cittadini e buoni cristiani. Fin dall’inizio, in questa Opera, coinvolge vari collaboratori, affidandosi alla Provvidenza per rispondere agli innumerevoli bisogni dei ragazzi. Nel 1948 raccoglie il primo gruppo di giovani, che diventeranno religiosi, preti e diaconi. Nel 1961 nasce la “Pia Società San Gaetano”, congregazione religiosa formata da preti e diaconi insieme, dedicata alla cura pastorale di parrocchie fra le popolazioni povere e in diocesi scarse di clero. Muore a Brescia il 14 settembre 1972, a causa di un incidente stradale. Le sue ultime parole sono state: ‘Gesù, ti amo’. Da Papa Francesco don Ottorino è’ venerabile dal 5 giugno 2015-
Dopo aver frequentato le scuole dalla prima media alla quinta ginnasio, abbandona il progetto ed decide di tornare a casa. Ritornato in famiglia, visto che era numerosa, non se la sente di continuare gli studi presso il Liceo Brocchi di Bassano e si cerca subito un lavoro.
Nel settembre 1965 inizia a svolgere l’attività di apprendista prima e di commesso poi presso una ferramenta di Bassano del Grappa.
1966 – 1967 – 1968 – Campionato juniores – Squadra di Santa Croce – Nico è il quarto da sx accovacciato. E poi tre anni in terza categoria nella Misquillese di Mussolente.
Nel frattempo frequenta dei corsi serali di steno e dattilo presso la rinomata scuola privata di pratica commerciale della Sig.na Zenaide Aloisio (immagine )
Frequentare per tre anni i corsi che lo portano ad ottenere il diploma oltre che di steno e dattilo, anche quello di tenuta dei libri paga e di tenuta della contabilità della partita doppia.
Queste nuove conoscenze professionali lo portano a dimettersi dalla ditta di ferramenta e nell’ottobre del 1967 viene assunto in qualità di impiegato magazziniere presso un’azienda industriale del settore meccanico.
Nel gennaio del 1969, viene assunto all’Associazione Artigiani di Bassano del Grappa, in qualità di impiegato addetto alla tenuta dei libri paga.
L’Associazione Artigiani si sviluppa e così gli viene dato l’incarico di capo ufficio del settore tenuta libri paga.
Il 10 maggio del 1975 si sposa con Raffaela Caregnato.
Nel 1976 nasce il primo figlio Thomas.
Nel 1977 è la volta del secondogenito, Matteo.
1978, Nico sta arrivando al traguardo dei 100 km della Marcialonga Veneta di Montagnana. E’ stata ideata dal Gruppo VaiMarcia nel 1974 e soppressa per ragioni organizzative nel 1995.
1978, 2 luglio. Partecipa alla Marcia delle Nazioni sugli altipiani di Folgaria, Lavarono e Asiago attraverso il fronte bellico del 1914-1918. Marcia non competitiva con a scelta un percorso di 50, 25 e 13 km. Si è svolta dal 1974 al 1983. Nella immagine Nico sta tagliando il traguardo dei 50 Km!
1985 – Premiazione Aque Slosse con Nico segretario, con il prof. Bertamini e un poeta premiato.
Nel 1989 passa alla sede mandamentale degli artigiani di Marostica con l’incarico di capo ufficio e il coordinamento di una quindicina di persone però con il specifico incarico di seguire tutta la parte sindacale del settore.
Nel 1990 nasce il terzo figlio Jacopo
1990, inaugurazione manifestazioni artigiani in strada, a Bassano. Da sx a dx Ivano Spallanzani, Franco Miranda, Efren Merlo e Nico Bertoncello capuffucio.
1991- 1992 – Giunta artigiani mandamento di Marostica
1992, Nico capouffucio a Marostica
1992-1993, Marostica: manifestazione “Artigianato in Piazza” con il senatore Pietro Fabris al centro, e Nico a sinistra
Nel 1993 gli viene affidato anche il mandamento di Bassano del Grappa con l’incarico di Capo Area e il coordinamento complessivo di una trentina di collaboratori.
1999, fine estate viene promosso a Capo area provinciale con sede a Vicenza con l’incarico di coordinare un gruppo di funzionari dediti allo studio e alla risoluzione dei vari problemi dei settori dell’artigianato.
2001 . Per interessamento della Confartigianato di Bassano viene edito il libro “Artigianario Romanese” con suoi testi sul mondo artigiano di Nico Bertoncello e foto di Cesare Gerolimetto.
Per tantissimi anni, in base ai suoi vari incarichi associativi, mandamentali e provinciali, ha collaborato con vari articoli al settimanale “Fareimpresa” organo di stampa della Confartigianato della provincia di Vicenza.
Ha promosso e curato la rivista trimestrale “Artigiano Amico” edito dall’Associazione Artigiani di Bassano del Grappa.
2004, 27 settembre. Premiazione della fedeltà al lavoro e attestato di benemerenza. E’ conferita la Medaglia d’oro al Sig. Domenico Bertoncello per la lodevole e operosa attività svolta.
2007, dicembre. Raggiunti i requisiti, si dimette dall’Associazione Artigiani per andare in pensione, dopo 42 anni e 4 mesi di lavoro complessivi, di cui bel 39 presso la stessa azienda.
A questo punto si dedica al volontariato presso qualche associazione del territorio, si appassiona al canto corale e va a far parte per un quinquennio al Coro Vecchio Ponte di Bassano diretto dal maestro Giovanni Maier.
2010 – foto sul Ponte di Bassano
2015 – Nico con i figli e con il nipote… La famiglia si rinnova
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