CIGNAROLI Giuseppe detto Fra’ Felice
di Vasco Bordignon
Nasce a Verona nel 1727 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. [ i testi più recenti quali “Il Settecento a Verona” del 2011, “Historia Christi” del 2008 indicano 1727 l’anno di nascita, mentre pubblicazioni più vecchie indicano 1726]
Ha un fratello di primo letto che si chiama Giambettino, nato sempre a Verona nel 1706. Giuseppe Cignaroli segue ben presto il fratello che era diventato nel frattempo un celebre pittore.
Nel 1748 entra nel noviziato francescano a Schio e l’anno successivo fa la professione solenne.
Poi viene trasferito a Marostica, poi ancora a Schio, infine dal 1777 al 1786 è a Verona
Successivamente viene trasferito come vicario nel monastero di Isola della Scala e l’anno dopo in quello di Bussolengo.
Nel 1795 il Cignaroli torna a Verona, nel convento di S. Bernardino, dove muore il 25 dicembre 1796.
Per quanto si conosce dei suoi dipinti mancarono al C. cultura ed esercizio costante dell’arte, ma non disposizione e felicità inventiva. Dal famoso fratello sembra piuttosto cercar di scostarsi che imitarlo; ricercò l’esempio di Paolo Veronese, e avvertì molto la suggestione della luce e dell’intensità rappresentativa dei Piazzetta. Il C. è pittore discontinuo, ma in alcune opere raggiunge molta freschezza di colore, felicità di tratto e immediatezza nella resa. (Franco R. Pesenti, Treccani, Dizionario biografico degli Italiani, 1981).
Marostica – Chiesa di Santa Maria Assunta – Battesimo di Gesù, 1767
Bassano del Grappa – Chiesa di San Donato, 1768
Marostica – Chiesa di S. Antonio – Deposizione anni 1767-1768
FONTI DOCUMENTALI
www.treccani.it
La pieve di Santa Maria Assunta in Marostica, di Lidia Toniolo Serafini, 2001
Historia Christi. Arte e Fede nella Chiesa vicentina. a cura di Chiara Frugoni. Terra Ferma, 2008
Il Settecento a Verona. Tiepolo Cignaroli Rotari, la nobiltà della pittura. AA.VV. Silvana Editoriale, 2011