NE UCCISE PIÙ LA FAME
La Grande Guerra della gente comune nel Triveneto
di Francesco Jori
Edizioni Biblioteca dell’Immagine, Pordenone, 2014, pp 253, EURO 14,00
Prima Guerra Mondiale
Ne uccise più la fame narra una Prima Guerra Mondiale “inedita”, poco raccontata dalla storiografia ufficiale, raramente approfondita negli studi.
Il libro ripercorre gli anni di guerra vissuti dai civili nelle retrovie delle città, dei piccoli villaggi, dove non giunsero direttamente gli orrori delle trincee, ma il vuoto e la paura lasciati da centinaia di migliaia di giovani partiti al massacro, la fame esplosa dai campi abbandonati, il terrore di madri, padri, nonni, fratelli, centinaia di migliaia di famiglie, che sapevano che nulla sarebbe stato mai più come prima, in questa parte d’Italia.
Un libro dedicato ai dimenticati di una guerra che di eroico ha avutounicamente la capacità di sopravvivenza.
“Ne ha ammazzatiu più la fame che le pallottole” dicevano nel 1915-18, nelle retrovie.
Questo racconta Francesco Jori nelle pagine del libro.
Indice
Presentazione di Alberto Monticone, pag. 7
Introduzione – La strada della fan, pag. 11
La fame – Elo stanot che moròn de fan?, pag. 15
L’inizio – Edd’io col cuore straziato, pag. 25
La vita nelle città – E’ l’immagine di una rovina, pag. 37
La vita nei paesi – Un ano soto il barbaro nemico, pag. 55
Le bombe – Il popolo maledetto da Dio, pag. 71
I profughi – E molti come i martiri morire, pag. 83
Il dopo Caporetto – E mi svegliai tedesco, pag. 103
Le donne – Che io sia il cane di tutti…, pag.117
I bambini – Uccellini sbattuti dalla tempesta, pag. 137
I preti – Ma Egli più non risponde, pag. 155
I soldati – Da per tutto si pesta nella merda, pag. 175
La sanità – Un gregge da maciullare, pag. 197
La fine – Il vecchio piangeva di gioia, pag. 213
E dopo… – Polenta e non ciance, pag. 225
Indice dei luoghi, pag. 240
Indice dei nomi, pag. 244
Bibliografia, pag. 249
Siti Internet, pag. 252