LANAR0 ROBERTO – D – GIOIELLI
DINO FORMAGGIO E I GIOIELLI DI ROBERTO LANARO
Roberto Lanaro è largamente noto come potente autore di monumentali sculture in ferro.
Ma chi ha mai detto che la scultura, la grande scultura poderosa che si erge animando gli ampi spazi delle piazze delle città o i cortili o i saloni di palazzi storici o nobiliari? Che le opere di scultura debbano essere soltanto “statue” monumento, maestose figurazioni di personaggi o di animali? Lo scultore sa che tutto può diventare scultura: figuralità vivente di un-corpo o anche di un concetto, di una idea. Ma anche un oggetto da portare indosso, una medaglia, un anello, una collana, un bracciale, un prezioso o fantasioso collier, magari anche un bottone, una maniglia o un pomello di una porta. Lo spazio vibra intorno a questi oggetti ornamentali o d’uso comune. L’oggetto, l’oggettino ornamentale di abbigliamento, specialmente femminile, da sempre e in ogni tempo ha segnato il piacere dinamico della corporeità umana.
I metalli preziosi – preziosità su preziosità – hanno sempre scandito i ritmi degli incontri e del corpo nei giorni delle feste umane.
Roberto Lanaro – lo scultore dei grandi spazi – ha offerto la gustosa novità del gioiello” povero”, ricco d’arte non d’oro e gemme. La sua arte si vale di metalli cosiddetti “poveri”: cioè combinazioni di riflessi e colori in modulazioni formali armoniche di rame, ottone, acciaio, bronzi, argenti, che traggono il loro preziosismo oggettuale unicamente dal valore intrinseco di forme e combinazioni della vivente e diretta eccezionale, manualità tecnica, mossa da una fervida immaginazione artistica.
(Illasi – VR, 2005)
(L’ordine delle immagini è casuale)
1999 – ORECCHINI – argento
2004 – ORECCHINI – acciaio e oro
2000 – SPILLA – lega di bronzo
2000 – SPILLA – acciaio
2000 – SPILLA – acciaio
1992 – COLLANA – lega di bronzo e acciaio
1992 – COLLANA – ottone placcato oro – collezione privata
1993 – BRACCIALE – acciaio e oro
1990 – BRACCIALE – acciaio
2000 – COLLANA – oro, argento e rame – collezione privata