L’ALLEGORIA DEL BUON GOVERNO
Opera di LUIGI CARRON
di Vasco Bordignon
La Banca Popolare di Marostica nel 1992, centenario della sua fondazione, commissionò all’artista Gigi Carron un grande pannello commemorativo.
L’opera, realizzata con un mosaico di formelle di maiolica, raffigura “L’ALLEGORIA DEL BUON GOVERNO” e racconta la storia non solo della Banca committente ma anche quella della città e dei suoi abitanti focalizzando in modo precipuo l’evoluzione dell’uomo dalla povertà alla ricchezza, dalla manualità alla automazione inserendo queste rappresentazioni in un contesto di tipo spirituale quali sono le virtù, il volo delle colombe, il ciclo della vita, l’amore alla natura, l’amore alla pace.
L’opera fu completata nel 2002 (quindi nell’anniversario dei centodieci anni di fondazione) e collocata (dicembre 2002) nella Sala Riunioni del Palazzo del Doglione. Purtroppo non è visitabile se non dopo autorizzazione della Banca. Propongo che quest’opera almeno nei giorni della Partita a Scacchi sia fruibile al pubblico previo accordo con le varie autorità cittadine: credo che possa essere un valido arricchimento non solo d’arte, ma anche dei concetti così limpidi e profondi di Gigi Carron, uomo schivo ma di grandissimo talento.
COMPOSIZIONE GENERALE
E’ composta da varie parti. Sulla sommità centrale dell’opera si nota un insieme di colombe in volo, che verso sinistra si raggruppano come in uno stormo. Al centro del pannello sotto le colombe vi sono quattro giovani figure femminili che rappresentano le virtù cardinali. Sia a destra che a sx si distendono in verticale due scene: a dx la città di Marostica e la sua Banca, a sx il Cosmo e i suoi simboli. Tra queste due scene si dipanano in varie formelle alcuni lavori e i prodotti di trasformazione delle attività umane, da quelle più antiche a quelle più moderne.Le colombe in volo poste nella parte più alta (e quindi più nobile) del grande pannello (420 x 270 cm) sottolineano da parte di Carron l’importanza della pace nell’equilibrio del mondo e dell’uomo: senza pace non vi è nulla, senza pace non vi è armonia, senza pace non vi è crescita, senza pace non vi è ricchezza.
LA SCENA VERTICALE DI SINISTRA
E’ posta al di sotto del grande stormo di colombe, e tutto questo pannello verticale è dedicato al COSMO: il sole, la luna, la stelle, la terra con i suoi frutti più simbolici e sacri, e in basso sotto l’ulivo giace distesa nella sua bellezza la Pace, madre di ogni vera ricchezza, sia dell’animo che del corpo. Si respira nella parte alta la complessità delle forze naturali, mentre nella parte inferiore sotto il melograno e l’ulivo un’aura bucolica tra tralci di ciliege e grappoli d’uva, tra animali e bambini che quasi giocano nascondendosi dietro lo stemma marosticense in un perfetto equilibrio tra grandezza e semplicità. E’ questa la vera Pace.
LA SCENA VERTICALE DI DESTRA
E’ il pannello verticale sotto l’inizio del volo delle colombe e rappresenta Marostica e la sua banca: in alto il leone alato di San Marco vola sulla città, facendo srotolare su di essa un grande e ricco festone di fiori e frutti, che, attraverso la banca, rappresentata dalla sua sede, il Doglione, diventano denaro, soldi, monete, mediante i quali i cittadini qui rappresentati nei ricchi e colorati costumi della “Partita a scacchi” hanno potuto dare inizio o a sviluppare varie attività produttive o commerciali.
PRIMA COMPOSIZIONE ORIZZONTALE
Sotto il volo di colombe, nella parte centrale, quattro donne sedute rappresentano le quattro Virtù Cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza): la posizione centrale rafforza la loro valenza morale, nel significato di rappresentare i modelli di riferimento per chi amministra la “cosa pubblica”, tra cui anche le risorse economiche, il denaro quindi. Le figure sono attorniate dai simboli che tradizionalmente sono loro attribuiti.
Al di sotto inizia la rappresentazione delle varietà attività lavorative locali.
SECONDA COMPOSIZIONE ORIZZONTALE
Questa composizione parte dalla potatura e, attraverso l’aratura, la semina e la mietitura , arriva al pane infornato. Viene poi raffigurata l’attività del fabbro. E’ ben visibile, dal punto di vista plastico, la grande fatica richiesta da questi lavori ai contadini e agli animali e, ancor di più, ai fabbri nel dominare il metallo con il fuoco.
potatura, aratura, semina e mietitura
la panificazione con un gatto in attesa, e i fabbri in una grande composizione di faticaTERZA COMPOSIZIONE ORIZZONALE
Questa terza composizione inizia con pastori e pecore nella solitudine e nei disagi ambientali, per poi passare alla lavorazione della lana per la produzione di tessuti e quindi alla loro trasformazione in capi di vestiario, dove è ben visibile la donna alla macchina da cucire e il sarto nel modellare la forma. Termina con una formella indicante prodotti delle industrie meccaniche con trattori e altri oggetti.
pastorizia, pastori e pecore: sottolineo il quadretto a sx della pecora che chiama l’agnellino caduto sulla roccia
la tessitura, la sartoria e da ultimo prodotti dell’industria meccanica
QUARTA COMPOSIZIONE ORIZZONTALE
In questa ultima sequenza si vede l’azione dei ceramisti che trasformano la terra in vasi ed oggetti vari, tra cui la madonna con angioletti e festoni. La formella successiva è dedicata alla donne che con i “fastughi” (steli di frumento) facevano la treccia per confezionare cappelli e sporte, e l’ultima formella descrive le fabbriche dove questi oggetti venivano prodotti.
i ceramisti e fasi di lavorazione e i vari prodotti finiti (piatti. vasi, bottiglie, madonna e angeli musicanti, festoni,ecc.)
Dagli steli del frumento alle trecce mentre una bimba si appoggia sul grembo della madre e delle galline razzolano nei dintorni; e infine le fabbriche dove queste produzioni diverrano inustriali dove anche il trasporto muterà profondamente: dal cavallo al camion. E’ il cambiamento di un’epoca.
Vedi anche la biografia di Luigi Carron nella Sezione Personaggi, biografie e altro.
FONTI DOCUMENTALI
Guderzo Mario. Allergoria del Buon Governo. In: AA.VV. Marostica. Le Tre Venezie. Maggio 2004, n.5. Grafiche Antiga, Cornuda, TV
Tomasi Lorenza. Marostica.La città e la sua storia. Illustrazioni tratte da opere di Gigi Carron.Editrice Artistica Bassano, 2005.
Coltura Marostica. Il pannello in maiolica di Gigi Carron. 2002
Il Giornale di Vicenza del 31-12-2002
Ringrazio per la cortese collaborazione Giovanni Maria Polloniato.
Ringrazio la prof.ssa Maria Angela Cuman e la dott.ssa Angelina Frison per l’aiuto e i suggerimenti fornitimi.