MAZZOCHIN ZACCARIA PITTORE E SCULTORE PER CONOSCERLO
Zaccaria Mazzochin nato a Cartigliano (VI) il 25/11/1952 abita a Tezze Sul Brenta (VI), pittore e scultore, da molti anni svolge attività artistiche nel territorio bassanese.
Zaccaria nella sua vita artistica sa sintonizzarsi con un particolare ambiente, spesso dimenticato o nascosto: è l’ambiente della semplicità, l’ambiente del sentire, del provare emozioni dalle cose semplici, quali possono essere i volti, i prati, i fiori, gli alberi, gli animali, la terra nella sua più ampia accezione. Ecco che Zaccaria crea la sua opera perché entra in sintonia con queste realtà. Per questo le sue opere sono cariche di emozioni ormai svanite nella modernità tecnologica, nell’anonimato dell’uomo o della donna, nel chiasso delle strade così trafficate e inquinanti, nell’incapacità di guardarsi negli occhi e sentire il soffio vivifico della propria anima. Le sue creazioni, pittura o scultura, non sono mai banali, non sono mai commerciali. In esse Zaccaria trasmette se stesso, le sue emozioni recondite, antiche, da bambino che con i grandi occhi della vita guardava quel mondo agreste, quel mondo contadino ancorato ancora alla terra e che ora nostalgicamente non c’è più, se non in piccoli spicchi qua e là nel nostro territorio. Zaccaria è in intima simbiosi con la terra e con i suoi lavori, e ha la capacità di entrare nel simbolismo stesso della natura, della terra che continuamente muore e rinasce, nel simbolismo della vita stessa come nelle sue sculture ovali, da uovo, uovo simbolico della vita e della morte, del passare delle stagioni del vivere, dal bambino all’anziano, dal freddo al caldo, dalla gioia al dolore. Ecco io sento Zaccaria Mazzochin colmo di questi valori, di questo simbolismo, e per questo cerca di trasmettercelo con i suoi colori, spesso essenziali, con la sua materia ceramica, spesso originale, e queste sue opere diventano spesso anche conduttrici di un richiamo al nostro io così sballottato dalla vita moderna al silenzio, ad una sosta, ad uno sguardo limpido … come talora ci offre ancora la natura, la terra… se amata e rispettata.
PERCORSI D’ARTE
1974 – Rosà – Primo concorso di pittura Extempore “Noi e l’Ambiente”
1980 – Nove (VI) – Collettive “Galleria Caffetin”
1984 – Vigonza (PD) – Concorso Pittura grafica e scultura “Mario Rizzoli”
Segnalato
1985 – Carmignano di Brenta (PD) – Concorso di pittura
Segnalato
1986 – Vigonza (PD) – Concorso Pittura grafica e scultura “Mario Rizzoli”
Segnalato
1989 – Vigonza (PD) – Concorso Pittura grafica e scultura “Mario Rizzoli”
premiato con targa città di Vigonza
1990 – Nove (VI) – Collettive “Galleria Caffetin”
1992 – Mirano (VE) – Collettiva “ Fiori a Mirano”
1995 – Cartigliano – Fondatore Circolo Artisti Cartigliano assieme ad un gruppo di artisti allo scopo di promuovere l’arte contemporanea e locale, mediante l’organizzazione di mostre ed eventi. Il circolo annovera 20 anni di mostre nel mese di settembre in Villa Morosini-Cappello e numerosi incontri nell’ambito artistico-culturale.
1997 – Pradipaldo (VI) Ex-tempore
Segnalato
1998 – Pradipaldo (VI) Ex-tempore
Segnalato
1999 – Nove (VI) – Mostra e catalogo del Museo della Ceramica – Partecipa alla mostra e compare nel catalogo con Brocche d’Autore “La decorazione nella ceramica novese”
2000 – Nove (VI) – Collettive “Galleria Caffetin”
2005 – Rossano Veneto (VI) – Collettiva in Villa Caffo
2005 – Cartigliano (VI) – Murales
Selezionato per dipingere un murales all’interno della casa degli Alpini
2012 – Cartigliano (VI) – Concorso “Presepi in Villa”
2° premio
2012 – Nove (VI) – partecipa all’ebento “Portoni Aperti” nell’ambito della festa della Ceramica
2015 – [ma anche 2014,2013, 2009] Bassano del Grappa (VI) – Accademia “Acque Slosse” – Presenta un ciclo di bassorilievi in ceramica “La via Crucis Popolare”. Tale opera è stata oggetto di un libro con tutte le stazioni e con i commenti della dott.ssa Emanuela Pasin e la prefazione del prof. Giovanni Gocci dell’Università di Siena-Arezzo.
NB. L’opera per la sua bellezza compositiva è presentata nella sua completezza in questo sito nella sezione Personaggi, Biografie e altro.
2015 – Cartigliano – Collettiva in Biblioteca, organizzata dal Circolo artisti di Cartigliano
2015 – Verona – Invitato dall’Atelier dell’Anima, Centro studi sulla Psicologia del Profondo presenta la sua scultura in ceramica dal titolo “La Venere liquida”, che sarà oggetto di pubblicazione da parte della dott.ssa Emanuela Pasin e del prof. Giovanni Gocci dell’Università di Siena-Arezzo per i profondi significati che tale scultura evoca.
NB. Tale opera per la sue fattezze e per i significati intrinseci è presentata in questo sito nella sezione Personaggi, Biografie e altro.