Lapide con bassorilievo a Giuseppe Garibaldi
Via Museo, parete Nord del Museo
Giuseppe Garibaldi muore il 2 giugno 1882. Tale notizia giunge a Bassano il giorno dopo con un telegramma del Prefetto di Vicenza.
Pochi giorni dopo il Consiglio Comunale approva le seguenti proposte della Giunta
” 1. di decretare che la Piazza San Francesco prenda il nome di Piazza Garibaldi
2. che il Comune di Bassano sia rappresentato ai funerali del Generale che avranno luogo a Roma dal Deputato di questo Collegio come si fece pei funerali del Re Vittorio Emanuele III
3. che il Comune di Bassano concorra con la somma di Lire 500 nella spesa pel Monumento Nazionale che sarà eretto in Roma al Generale Garibaldi
4. che il Comune di Bassano concorra colla somma di lire 200 alla spesa per la lapide commemorativa che sarà collocata in luogo da destinarsi in Bassano in onore del Generale Garibaldi.”
I cittadini di Bassano avevano iniziato spontaneamente a raccogliere danaro per ricordare il Generale.
Nel settembre del 1882 i cittadini sottoscrittori nominano un comitato, presieduto dal consigliere e deputato provinciale Francesco Vendramini, che aveva lo scopo di proporre e far eseguire il progetto dell’opera.
Il 6 aprile 1883 il comitato propone di realizzare una lapide o un bassorilievo da porre al centro della facciata dell’ufficio postale, addossato al lato nord della chiesa di San Francesco.
Il progetto è approvato dal Comune il 23 maggio 1883. L’inaugurazione viene fissata per il 20 settembre.
L’incarico all’esecuzione del ritratto in bronzo di Garibaldi era già stato affidato a Giovanni Fusaro che aveva realizzato il monumento a Vittorio Emanuele II, inaugurato alcuni mesi prima.
Il 23 settembre 1983 il monumento viene consegnato ufficialmente al Comune dal presidente del Comitato. Così viene scritto nel verbale:” La lapide, alta metri 2,15 larga 1,88 in marmo di Carrara con contorno di pietra corsoduro a modanature d’alto rilievo, murata nella facciata del fabbricato comunale ad uso del regio Ufficio Postale, opportunamente ridotta a spese del Comune, porta nel mezzo un grande medaglione in bronzo con l’effigie del generale Garibaldi sul modello del Sig. Giovanni Fusaro. Il medaglione è contornato da una corona d’alloro in marmo bardiglio ad altorilievo, ed al di sotto di esso sonvi le parole pure in bronzo = A Giuseppe Garibaldi, 20 settembre 1983 =”
Nell’aprile del 1926 a causa dei lavori di restauro della Chiesa di San Francesco che richiesero la demolizione del fabbricato dove era stato posto, il monumento viene staccato per essere poi collocato nella attuale posizione il 28 settembre 1928.
Il Lions Club nel 1997 provvede al restauro della lapide.
NB. La biografia di Giovanni Fusaro è nella Sezione Personaggi, Biografie ed altro
Alcune fonti documentali
Notiziario degli Amici del Museo e dei Monumenti di Bassano del Grappa, Dicembre 2007
Remonato Ruggero. Spigolature bassanesi. A spasso per la città di ieri e di oggi. Editrice Artistica Bassano, 2010
Guida di Bassano del Grappa. Edizioni Scrimin, Bassano,1981