OPERE DELLA CHIESA DEL SACRO CUORE
DI ROMANO D’EZZELINO – VI
la facciata d’ingresso (lato est)
lo sdoppiamento della facciata anteriore
La chiesa è posizionata sull”asse ovest-est. La facciata anteriore è suddivisa in due parti: la parte inferiore con la porta d’ingresso “monumentale”, e la parte superiore con il grande pannello di Gesù e del suo “discorso sulla montagna o delle beatitudini”.
Il grande pannello della facciata anteriore, rappresentante Gesù sulla montagna delle beatitudini. L’opera, del 1973, misura 760x350x18 cm; i materiali utilizzati sono refrattario o gres ingobbiato con smalti colorati e oro. L’autore è Amedeo Fiorese (vedi biografia nella SEZIONE BASSANO DEL GRAPPA alla voce PERSONE).
LE BEATITUDINI DELLA MONTAGNA
“Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
”Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.”
ALL’INTERNO
Appena entrati dalla porta principale, incontriamo subito un’acquasantiera, in refrattario ingobbiato con smalti e oro, opera di Amedeo Fiorese del 1977. Dimensioni: 100x 44 cm. L’opera che ci accoglie rappresenta il battesimo di Gesù nelle acque del fiume Giordano mentre Giovanni il Battista vestito di pelli sparge l’acqua sul capo di Gesù. Nelle pareti laterali vi è l’acqua che sgorga, segno dell’abbondanza delle grazie di Dio.
dettaglio del battesimo
LA STATUA DI SAN GIUSEPPE
Statua di San Giuseppe, opera di Amedeo Fiorese del 1981. Il Santo benedicente tiene con la mano destra un’asse segno del suo lavoro di falegname. Il suo sguardo rivela grande dignità nell’essere strumento della volontà di Dio. E’ in refrattario, smalti e ori. Misura 181x85x40 cm. Dopo essere entrati dalla porta principale, la statua è posizionata a sinistra.
la VIA CRUCIS
Lungo le pareti si snodano le formelle della Via Crucis, opere di Amedeo Fiorese del 1973. Ogni stazione misura 50×30 cm, è in refrattario ingobbiato e smalti. L’autore con grande spirito innovativo riesce a trasmetterci profonde emozioni nel dipanare pannello dopo pannello la via dolorosa che porta Gesù al Golgota.
PRIMA STAZIONE : Gesù è condannato a morte
SECONDA STAZIONE : Gesù è caricato della Croce
TERZA STAZIONE : Gesù cade per la prima volta
QUARTA STAZIONE : Gesù incontra sua MadreQUINTA STAZIONE : Simone di Cirene porta la croce di Gesù
SESTA STAZIONE: Veronica asciuga il volto di GesùSETTIMA STAZIONE : Gesù cade per la seconda volta
OTTAVA STAZIONE : Gesù incontra le donne di GerusalemmeNONA STAZIONE : Gesù cade per la terza volta
DECIMA STAZIONE : Gesù è spogliato delle vestiUNDICESIMA STAZIONE : Gesù è inchiodato sulla croce
DODICESIMA STAZIONE : Gesù muore sulla croceQUATTORDICESIMA STAZIONE : Gesù è deposto dalla croce
QUINDICESIMA STAZIONE : Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro
IL PRESBITERIO
Il presbiterio è il luogo più importante della chiesa. In esso vi troviamo varie strutture ognuna delle quali con un preciso significato religioso.
Alla nostra sx vi è l’ambone: da esso la parola di Dio viene trasmessa a tutti i fedeli. L’ambone è arricchito nel lato verso il pubblico da un pannello ceramico, opera di Amedeo Fiorese del 1973. Misura 90×78.
Nelle due immagini sottostanti evidenziano alla nostra dx l’ampia zona dove è situato al centro il fonte battesimale, che è circondato da tre opere che richiamano alla fede partendo a sx dall’albero del bene e del male, in mezzo vi è il dono dello Spirito Santo e alla dx la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme.
immagine d’insieme della zona battesimale (vista di fronte)
immagine d’insieme della zona battesimale (vista da lato sud)
L’ALBERO DEL BENE E DEL MALE
L”albero del bene e del male ricorda il peccato di Adamo ed Eva. L’autore (Amedeo Fiorese) simboleggia il male con l’immagine del serpente e poi simboleggia la vittoria del bene a mano a mano che si sale nel percorso di purificazione (materializzato dall’ascesa verso l’alto) con squilli di tromba.
Quest’opera è datata 1981, e misura 200×50 cm, ed è realizzata in refrattario, smalti e oro.
LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO
Attraverso il dono dello Spirito Santo (che scende dalla montagna) si ha la forza di realizzare le beatitudini mediante le quali ogni cristiano realizza il regno dei cieli. Nella figura centrale Gesù dà l’esempio abbracciando i più deboli, i bambini. L’opera di Amedeo Fiorese è del 1981, misura 100x150x18 cm. E’ realizzata in refrattario, smalti e oro.
LA PRESENTAZIONE DI GESU’ AL TEMPIO
Maria e Giuseppe seguendo la legge portano Gesù al tempio dove vi è l’incontro con il vecchio sacerdote Simeone e con la profetessa Anna, significando come sia necessario per ogni cristiano adempiere alle norme della Chiesa. E’ opera di Amedeo Fiorese del 1981, misura 120x100x7 cm; è realizzata in refrattario, smalti e oro.
IL FONTE BATTESIMALE
lato est, con la dicitura “Chi crede in me avrà la vita”
lato ovest, la strada che porta alla redenzione attraverso la Crocifissione e morte, qui evidenizata dalle tre croci presenti sul Golgota, è stretta
lato nord con la Resurrezione di Gesù: Gesù vince la morte e circondato dagli Angeli abbandona il sepolcro, mentre le guardie dormono
lato sud, con l’immagine del sepolcro vuoto e le pie donne in angoscia, non sanno ancora che Gesù è risorto
CONTINUA ….