FOGLIE DI TABACCO
Qualcosa di reale da strappare all’oblio in Canal di Brenta
di Marco Crestani
attiliofraccaroeditore, 2013
Dalla 4^ di copertina:
” I protagonisti di queste fuggevoli cronache ambientate in Canal di Brenta sono persone solitarie capaci di trasformare la loro condizione in uno stato di grazia infinito, persone a una svolta, a una delle piccole o grande svolte quotidiane che plasmano le vite e i caratteri.
Le loro immagini rappresentano qualcosa di reale da strappare all’oblio, piccole storie legate a luoghi e oggetti di per sè incapci di ricordo. Momenti che non alludono né al passato né al futuro, piccoli fatti quotidiani privi di eroisimi, sentimenti avvolti di discrezione e segretezza. Immagini che documentano esprerienze e fanno scaturire nel narratore o nel protagosnista un momento di mistero, di irrazionalità o di sconvogimento.
Un vagare assorto nell’interiorità alle spalle dei fatti e degli accadimenti umani. Evocazioni struggenti,pagine lontane, mondi scomparsi e gesti minimi di una semplicità scarna che sembrano comuinicare con noi. “
Questo libro non racconta storie, ma emozioni di una composita umanità di uomini e donne in lotta per la sopravvivenza. La narrazione non raggiunge vette letterarie, ma tuttavia riesce, anche se non sempre, a fare sentire come vere, come palpabili l’ansimare della fatica, le palpitazioni della paura o della gioia, la stanchezza della vita, ecc. … (VB)