ZARPELLON TONI (ANTONIO) – A – Bassano del Grappa 5 luglio 1942 – PITTORE

TONI ZARPELLON – UN PITTORE SPECIALE

di Vasco Bordignon

autoritratto con mucca, 1997

Toni (Antonio) Zarpellon è nato a Bassano del Grappa il 5 luglio del 1942, figlio di Rocco, artigiano ceramista, fondatore nel 1948 del Laboratorio, e di Silvia Battistello, che sei mesi dalla nascita morì. Alla sua nascita erano già nati i fratelli Adriano e Sergio.                           Ha frequentato la Scuola d’Arte di Nove (VI) e il Corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia.                                                                Ha insegnato all’Istituto d’Arte di Nove e all’Istituto d’Arte dei Carmini di Venezia dal 1964 al 1987.

1982, realizza una mostra personale, “Dall’alienazione allo spazio mentale “ a Padova presso la Galleria Civica di Piazza Cavour. La mostra è sostenuta dal Comune di Nove e dall’assessorato ai Beni Culturali del Comune di Padova. Le opere sono state raggruppate in una pubblicazione stampata in bianco e nero.

Dal luglio del 1983 al giugno 1989 compie alcuni viaggi nelle più importanti città europee e italiane (Roma, Venezia, Noriberga, Monaco, Milano) permettendogli di visitare le principali raccolte pubbliche d’arte antica e contemporanea e di frequentare le gallerie d’arte d’avanguardia. ( A questi anni nel 2009 dedicherà una piacevole pubblicazione. (vedere oltre)

Durante questo periodo di arricchimento personale, ha realizzato altre mostre.

1983, dal 28 novembre al 17 dicembre realizza una nuova personale e, anche, una nuova pubblicazione (continuazione della precedente, sempre in bianco e nero) presso il Collegio Cairoli dell’omonima Piazza a Pavia.

1984, nel Palazzo Costantini di Vicenza, dal 31 marzo al 21 aprile presenta una nuova nostra e relativa pubblicazione dal titolo “Mio Padre” , sempre in bianco e nero

1985: a partire da questo anno fino ad oltre vent’anni, “Cultura e Natura” rivista di scienza, cultura e formazione del C.E.U., centro studi per l’evoluzione umana con sede a Roma, ha pubblicato scritti e opere di Toni Zarpellon, seguendo da vicino l’evoluzione delle proprie ricerche visive soprattutto da parte del presidente Michele Trimarchi, grande scienziato del cervello umano.

1987, dal 1° al 10 maggio presenta una nuova mostra a Palazzo Ducale di Pesaro accompagnata da una pubblicazione in bianco e nero.

Nell’autunno del 1989 inizia gli interventi nelle “Cave di Rubbio” visitate finora da oltre 400.000 persone. Per tale lavoro, la comunità di Rubbio, nell’aprile 1991, gli assegnò un premio.

1993, realizza una serie di 24 disegni (matita su carta, dimensioni 48×34,5 cm) di anziani residenti di un Istituto di Vicenza. Nel 1995 questo lavoro sarà pubblicato come MARGINALIA , fogli d’Album. 

Nel 1993, Maria Luisa Parolin, a conclusione del suo ciclo di studi presso l’Accademia di B.BAA di Venezia, Sezione Scultura, presenta come tesi di diploma una riflessione sistematica sull’itinerario artistico di Toni Zarpellon.

Dicembre 1993 pubblica “LA CAVA … Testo per immagini”

1997, maggio: nuovo catalogo “REALISMO MENTALE – disegni, dipinti e sculture

1997, pubblica un nuovo catalogo “MISCEllANEA. Il mio cammino artistico, 1966-1997

Nel marzo 1999 viene iscritto all’Albo Nazionale Pittori e Scultori, AN.P.E.s., in riconoscimento della validità delle sue ricerche visive.

Nel novembre 1999 pubblica il volume “Memoria del Futuro: riflessioni visive – 1998-1999: presenta i suoi lavori pittorici di quel periodo.

2001 – Pubblica un nuiovo volume dal titolo “ I rumori del mio cervello – Verso l’arte del XXI secolo – Raccoglie i lavori pittorici dal 2000 al 2001 .

Nel luglio 2004, l’amministrazione comunale di Vicenza comunica di aver accettato la donazione di n. 50 disegni eseguiti da Toni Zarpellon nel maggio 1993 all’interno dell’Istituto Trento di Vicenza, riflettendo sulla condizione umana delle persone anziane. Di tali disegni è stata allestita una mostra nel chiostro di S. Pietro, sempre a Vicenza, nel novembre 2004.

Nell’anno accademico 2004-2005 Andrea Gaspari, in occasione del conseguimento della laurea in conservazione dei beni culturali presso l’Università Cà Foscari di Venezia, ha presentato come tesi una ricerca sulle “Cave di Rubbio” riflettendo sul loro significato estetico-esistenziale.

2000-2007 – L’ultima esposizione, dal titolo “Cento teste di donna 2000-2007 disegni su carta” si è tenuta nel settembre dello stesso anno presso l’ex Istituto Statale d’Arte in Campo dei Carmini a Venezia.

2006 – pubblica “Toni Zarpellon – 100 giorni per 100 autoritratti” eseguiti nel periodo 1999-2000

Nel 2006 per le edizioni Electa è uscito “La pittura nel Veneto – il Novecento” dove Stefania Portinari, incaricata di prendere in esame quanto è avvenuto nell’area vicentina, ha messo in luce il lavoro di Toni Zarpellon.

2008 – Lo stesso ha fatto Pierpaolo Luderin nel capitolo “ritratti e autoritratti” pubblicato nel secondo tomo “La pittura nel Veneto – il Novecento”, edito nel 2008 sempre per Electa.

2007, febbraio-marzo:  presso la Sala Ospiti del “MAGI”, Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900, a Pieve di Cento (BO), si è tenuta l’esposizione “Cento giorni per cento autoritratti 1999-2000.

2007, marzo : la direzione del suddetto museo comunica di aver accettato la donazione dei cento autoritratti esposti in qualità di disegni e tempere su carta di cm 70×50 ciascuno.

2007, giugno :  in occasione del XXXIX Premio Primavera, mostra nazionale di pittura e bianco e nero di Foggia, gli viene conferito per partecipazione fuori concorso, sezione pittura, il premio “club degli artisti”.

2007,  novembre : la direzione della MAS. “La solidarieté” a Iteuil, in Francia, comunica di aver accettato la donazione dei venti disegni eseguiti da Toni Zarpellon nel giugno 1996 all’interno dell’istituto riflettendo sui volti delle persone disabili ivi ospitate.

2000-2007 – L’ultima esposizione, dal titolo “Cento teste di donna 2000-2007 disegni su carta” si è tenuta nel settembre dello stesso anno presso l’ex Istituto Statale d’Arte in Campo dei Carmini a Venezia.

2007, novembre : nuova pucclicazione; Toni Zarpellon – 100 teste di donna. 2000-2007.

2008, novembre: viene pubblicato il catalogo delle opere 2006-2008

Nel 2008 viene invitato alla rassegna “Arte al bivio – Venezia negli anni sessanta” a cura di Nico Stringa, tenutasi presso l’Università Cà Foscari di Venezia.

2009 – L’opera di Toni Zarpellon viene presa in considerazione da Giorgio di Genova nello stendere la storia dell’arte italiana del ‘900, sia nel primo che nel secondo tomo del volume “Storia dell’Arte Italiana del ‘900, generazione Anni Quaranta”, ediz. Bora, Bologna 2009. Quaranta.I

2009, novembre: pubblica “100 disegni metropolitani. Roma/Venezia/Noriberga/Monaco/Milano”

Nel 2011 è uscito, per le edizioni Napoli Nostra, il volume “Fra tradizione e innovazione – artisti italiani da non dimenticare” dove Rosario Pinto ha preso in considerazione l’opera di Toni Zarpellon.

2010-2013 – Un proprio lavoro del 1973 viene  pubblicato nel catalogo della mostra “II pittore e la modella, dal Canova a Picasso”, che si è tenuta alla Casa dei Carraresi di Treviso dal 13 novembre 2010 al 13 marzo 2011, a cura di Nico Stringa.

Marzo-aprile 2011: presenta allo studio Arte Mosé di Rovigo dipinti su tela recenti.

2012,  febbraio : viene presentato il catalogo “Toni Zarpellon – 2009 – 2011

2013, aprile: mostra ” I colori della realtà ” a Milano presso l’ Art Gallery

2015, aprile: mostra “Il fiore dell’arte” a Milano  ugualmente presso l’Art Gallery

NB. Il suo lavoro è documentato presso: l’Archivio Storico ASAC. della Biennale di Venezia; la Fondazione Ragghianti, Lucca; la Fondazione Corrente, Milano; la Biblioteca Kandinsky, centro Pompidou, Parigi e altre istituzioni Culturali in Italia e all’estero.

NB. Sul suo lavoro hanno scritto poeti, filosofi, critici e storici dell’arte. Migliaia di visitatori delle cave di Rubbio hanno espresso il loro giudizio su appositi album.

Considerazione finale: L’asprezza del suo “segno” nasce da uno stato di tensione permanente con funzione di scavo per aprire nuove brecce nell’oscurità della mente.

PER CONSCERE L’ UOMO E L’ARTISTA  SEGUIRANNO UNA SERIE DI FILE INIZIANDO DALLE  OPERE DEL 1965 FINO ALLE OPERE DEL 2011

BASSANO DEL GRAPPA – PITTURA MURALE SACRA – LA MADONNA DI VICOLO XX SETTEMRE IA

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ZARPELLON TONI (ANTONIO) – B – VARIE OPERE 1965 – 1983

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